mercoledì 25 maggio 2011
lunedì 23 maggio 2011
Pienza
La città di Pienza con le sue geometrie ed i suoi scorci improvvisi sulla valle dell’ Orcia è il sogno rinascimentale di un grande uomo, fine letterato, intellettuale, collezionista d’arte, che l’architetto Bernardo Rossellino da Settignano , seppe mettere in rossa pietra arenaria e grigio travertino. Quel uomo, nato Enea Silvio Piccolomini da Corsignano, salì al soglio pontificio nel 1458 con il nome di Pio II .
Palazzi staccati gli uni da gli altri, non ammassati casualmente come nelle epoche precedenti, ed il paesaggio che per la prima volta diventa un elemento di arredo urbano portando luce nelle anguste vie medievali e creando spazio la dove lo spazio non c'era.
La chiesa stessa diventa una casa di luce, senza ombre, con le navate di uguale altezza, un abside sporgente oltre le mura, i vetri non istoriati e le pareti bianche. Il lento scivolamento dell'intero complesso verso la valle è il prezzo che il Papa pagò per realizzare l'ardita Cattedrale ed entrare nella storia dell'architettura.
La piazza rinascimentale, il palazzo Piccolomini, l’antichissima pieve, la vista di uno dei paesaggi italiani più commoventi, insieme ad una eccezionale offerta gastronomica che ha in vetta il celebre formaggio Pecorino di Pienza ed i Pici all’agliata fanno di Pienza una meta impedibile.
venerdì 20 maggio 2011
Sovana - città medievale
Antica sede della contea Aldobrandesca, Sovana si distende lungo un'unica strada lastricata in mattoni messi a coltello. Da un lato i resti del Castello comitale, dall'altro la splendida cattedrale romanica. Al centro si apre la piazza con il palazzo pretorio, quello del 'archivio, con la sua tipica torre e due chiese.
L'interno è straordinariamente suggestivo, le sue pareti nude e le navate vuote con pilastri bicromi, ci riportano all'antica purezza delle forme romaniche.
Le volte a crociera così precoci rispetto all'affinamento della tecnica da causare da subito problemi di statica e una cripta con colonne di recupero che si attesta stilisticamente all'11°, fanno di questa chiesa un luogo assolutamente magico e fuori dal tempo.
Un raro ciborio preromanico con splendidi bassorilievi domina il presbiterio rialzato dell'antica navata di Santa Maria Maggiore.
In fondo alla via, oltrepassata la casa natale di papa Gregorio VII, si staglia la sagoma bassa e tozza della cattedrale, con una curiosa porta laterale decorata con elementi di recupero finemente decorati, forse della primitiva basilica.
Le volte a crociera così precoci rispetto all'affinamento della tecnica da causare da subito problemi di statica e una cripta con colonne di recupero che si attesta stilisticamente all'11°, fanno di questa chiesa un luogo assolutamente magico e fuori dal tempo.
giovedì 19 maggio 2011
lunedì 16 maggio 2011
Parco della Maremma - Itinerario A2 le Torri 6 km
Il Parco della Maremma : 10.000 ettari di macchia mediterranea, centenarie pinete, spiagge deserte, paludi, pianure con vacche e cavalli bradi, coste rocciose punteggiate da torri di avvistamento .
Uno degli itinerari più belli per scoprire il parco è l'A2, Le torri, che permette di visitare alcuni tra gli ambienti naturali più rappresentativi del parco e di godere di una vista straordinaria. Le torri hanno un origine medievale ed avevano funzioni di avvistamento e segnalazione anti piratesche. Nel 1500 le incursioni saracene imposero una ristrutturazione delle strutture militari costiere e nuove torri furono erette.
Dall'alto di Castel Marino un panorama fantastico si distende sotto di noi. Lo sguardo spazia dall'Arcipelago toscano, alla costa grossetana, alla verdissima pineta granducale, alla foce dell'Ombrone con i canali di bonifica. La ripida discesa dalla rupe ci porta nella splendida, lunghissima, deserta spiaggia di Collelungo. Questo è forse il luogo del parco che più amo e che ogni ogni volta faccio fatica a lasciare .....
Uno degli itinerari più belli per scoprire il parco è l'A2, Le torri, che permette di visitare alcuni tra gli ambienti naturali più rappresentativi del parco e di godere di una vista straordinaria. Le torri hanno un origine medievale ed avevano funzioni di avvistamento e segnalazione anti piratesche. Nel 1500 le incursioni saracene imposero una ristrutturazione delle strutture militari costiere e nuove torri furono erette.
Dall'alto di Castel Marino un panorama fantastico si distende sotto di noi. Lo sguardo spazia dall'Arcipelago toscano, alla costa grossetana, alla verdissima pineta granducale, alla foce dell'Ombrone con i canali di bonifica. La ripida discesa dalla rupe ci porta nella splendida, lunghissima, deserta spiaggia di Collelungo. Questo è forse il luogo del parco che più amo e che ogni ogni volta faccio fatica a lasciare .....
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