domenica 30 ottobre 2011

Siena Segreta

Come tutte le antiche città anche Siena ha un volto pubblico, monumentale, affollato da turisti di tutto il mondo, ed uno più segreto, noto solo agli abitanti ed ai veri appassionati.
Sono vicoli medievali,  piazze e chiesette sconosciute, fonti nascoste, antichi orti. Sono luoghi silenziosi, lontani dagli echi dei turisti, dove le storie dei santi si intrecciano con quelle dei farabutti e quelle delle nobildonne con quelle delle prostitute. Passando di contrada in contrada i nomi delle vie ci ricordano i mestieri che li si svolgevano, e la vita di uomini e donne comuni che hanno fatto la storia di Siena. Via del tiratoio nell'oca ad esempio, dove ancora esiste l'imponente edificio usato per stendere i panni dopo una fase della produzione tessile. Via dei malcontenti, dove passavano i condannati a morte che uscivano dalle prigioni poste sotto il comune per arrivare al poggio alle forche. Via delle Lombarde dove c'era un famoso postribolo, o lo stretto vicolo della palla corda dove, forse gli studenti del vicino Studium senese, giocavano ad una specie di tennis.
Dalla cima di Castelvecchio fino a labirintici sotterranei del millenario ospedale di santa Maria della Scala, tra scorci inconsueti sulla campagna circostante e cortili segreti , questo è volto che più amo di questa città.
Questo è Siena segreta.

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